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Cantucci

prima cosa: buon 2016 a tutte/i

ho un post natalizioso da terminare(devo fare le foto!!!), nel mentre vi scrivo questo post culinario, un esperimento, che mi frullava in testa già da qualche tempo, e che sono riuscita a realizzare
una cosa semplice semplice, ma, avete presente quanto "lo farò-lo farò" e, finalmente, lo fate??
quanto siete soddisfatte???

il mio esperimento sono i CANTUCCI
I cantuccini o cantucci, chiamati anche biscotti di Prato, sono uno dei maggiori vanti dolciari della Toscana. Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto ancora caldo. Fanno parte dei più tipici dessert della tradizione culinaria toscana, soprattutto accoppiati al vin santo.
Sono di forma tradizionale allungata, ottenuta dal taglio in diagonale del filone di impasto dopo la cottura. Il cantuccino presenta una superficie superiore dorata con struttura interna caratterizzata da una presenza elevata di mandorle intere sgusciate. La lunghezza può variare ma è normalmente contenuta entro i 10 centimetri. Il nome deriva da "canto", cioè angolo, o da "cantellus", in latino pezzo o fetta di pane.
Una consacrazione ufficiale dei cantuccini si trova nel dizionario dell'Accademia della Crusca che nel 1691 ne diede la seguente definizione: "biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d'uovo". I cantucci più famosi del tempo erano prodotti a Pisa, mentre le mandorle entrarono a far parte degli ingredienti soltanto in alcune varianti, quali i "biscottelli" dell'epoca di Caterina de' Medici, per assurgere a elemento caratterizzante a partire dalla seconda metà dell'Ottocento.
La prima ricetta documentata di questo dolce è un manoscritto, conservato nell'archivio di Stato di Prato, di Amadio Baldanzi, un erudito pratese del XVIII secolo. In questo documento i biscotti vengono detti alla genovese.
Nel XIX secolo Antonio Mattei, pasticciere di Prato, ne mise a punto una ricetta divenuta poi classica, con la quale ricevette numerosi premi a fiere campionarie in Italia e all'estero, tra cui una menzione speciale all'esposizione universale di Parigi del 1867. La bottega di "Mattonella" (nome popolare del biscottaio) esiste ancora oggi a Prato ed è considerata la depositaria della tradizione dei cantucci. - Wikipedia - 

Ingredienti:
150 gr. di mandorle
250 gr. di zucchero
2 uova
250 gr. di farina
pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito

io ho impastato col bimby, ma è tutto fattibile a mano tranquillamente:
ricetta BIMBY
Tritare le mandorle 30 sec. vel. 4 e mettere da parte
Tritare lo zucchero, 30 sec. vel. 8 e lasciare depositare qualche minuto
Aggiungere le uova: 30 sec. vel. 5
Aggiungere sale e farina: 20 sec. vel. 4
Aggiungere lievito e mandorle: 30 sec. vel. 5

A questo punto creare dei filoncini, io ne ho creati tre, aiutandomi con la carta forno, l'impasto è un pò appiccicoso, e la carta forno aiuta molto
Infornare per 15 min. a 160°
e per altri 10 min. a 180°
Togliere dal forno e, a filoncino ancora caldo, tagliare in diagonale, riporre sulla teglia e rimettere in forno per 5 minuti a forno spento


 

1 commento:

  1. Ciao, io c'ho provato una volta e mi sono venuti abbastanza duri, senza vin santo erano a prova di dente.. proverò la tua ricetta! un abbraccio

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